Se siamo costantemente sotto stress, il nostro sistema nervoso simpatico (responsabile della risposta di lotta o fuga) rimane attivato, e questo può portare a una serie di problemi, tra cui nebbia cerebrale e difficoltà di concentrazione. Quando il sistema nervoso simpatico è attivato, rilascia un ormone chiamato cortisolo.
Il cortisolo ha una serie di effetti sul corpo, uno dei quali è aumentare il flusso sanguigno agli arti del corpo per prepararsi al movimento. Questo diminuisce anche il flusso sanguigno al cervello, il che può portare a nebbia cerebrale perché il cervello non riceve l'ossigeno e i nutrienti di cui ha bisogno per funzionare correttamente.
Allo stesso modo, se la risposta di blocco/congelamento (innescata dal sistema nervoso enterico) è cronicamente attivata, questo può portare a sensazioni di confusione mentale e dissociazione. In questo stato, il sistema nervoso invia segnali al corpo per spegnersi in risposta a uno stress percepito come travolgente, il che rende anche la concentrazione molto più difficile.
Il cortisolo interferisce anche con la produzione di neurotrasmettitori, che sono sostanze chimiche che aiutano il cervello a comunicare. Questo può portare a difficoltà di concentrazione perché il cervello non è in grado di inviare e ricevere messaggi in modo efficiente.
Fortunatamente, ci sono molte cose che possiamo fare per aiutare a regolare il nostro sistema nervoso e ridurre lo stress. L'esercizio fisico è un ottimo modo per ridurre lo stress perché aiuta a rilasciare endorfine, che sono ormoni che hanno un effetto calmante sul corpo. Anche le pratiche di quiete aiutano a ridurre lo stress e promuovere il rilassamento.
Prendendo misure per ridurre lo stress e promuovere il rilassamento e il recupero adeguato, possiamo supportare la regolazione del nostro sistema nervoso e ridurre i sintomi della nebbia cerebrale e delle difficoltà di concentrazione.
Andrew è Co-CEO di NEUROFIT e laureato al Caltech con 10 anni di esperienza in tecnologia e prodotto, toccando milioni di vite presso NASA, Snapchat, Headspace, Yale's Center For Emotional Intelligence e le sue startup nel benessere.
Dopo aver affrontato due decenni di stress cronico, burnout e C-PTSD, ha lanciato NEUROFIT per fornire una soluzione efficace, basata sui dati e accessibile a queste sfide.